PREPARAZIONE ALLA FILATURA

 

MACCHINE ED ATTREZZATURE PRESENTI

 


 

Dopo aver aperto le balle, il materiale viene solitamente inserito all’interno di una macchina MESCOLATRICE, la quale si occupa principalmente di accoppiare più nastri (anche di colori e fibre diversi). In seguito, il tops viene preparato alla pettinatura mediante tre passaggi agli intersecting, denominati “passaggi preparatori”.

Subito dopo la macchina pettinatrice vengono effettuati il cosiddetto passaggio “vuotavasi” ed i passaggi di preparazione alla filatura in fino, normalmente eseguiti anch’essi con intersecting

In questa fase di lavorazione i nastri provenienti dalla pettinatrice vengono accoppiati più volte mediante stiratoi intersecting al fine di aumentare la regolarità e la resistenza del nastro di fibra. Inoltre tali passaggi parallelizzano ulteriormente le fibre dei tops per ottenere un prodotto più regolare. La fittezza (popolazione) delle guarnizioni dei pettini degli intersecting cresce passaggio dopo passaggio.

 

 

ATTREZZATURE ED IMPIANTI UTILIZZATI

 

1 – Mescolatrici/Intersecting

 

 

Gli intersectings di avanpettinatura, nello schema tradizionale, comprendono tre passaggi di stiratoio a pettini (quelli di preparazione debbono avere buona robustezza e affidabilità, poiché la massa fibrosa, non ancora regolarizzata, sollecita più della norma gli organi delle macchine). Gli stessi sono inoltre dotati di un impianto di aspirazione al fine di ridurre la polverosità del materiale lavorato.

L’entrata del materiale nella mescolatrice avviene attraverso le bobine prelevate direttamente dal magazzino. L’uscita dello stesso al termine della lavorazione avviene in vasi

L’entrata e l’uscita del materiale nei primi due passaggi di preparazione avvengono mediante vasi (solitamente dotati di ruote). Anche l’entrata del terzo passaggio è costituita da vasi, ma l’uscita di quest’ultimo può avvenire sia in vasi che in bobine, le quali vengono poi posizionate su un apposito carrello (solitamente il posizionamento su carrello è automatico)

 


 

2 – Pettinatrici

 

 

La pettinatrice serve per parallelizzare e ordinare le fibre in lavorazione e soprattutto per eliminare le fibre corte che non permetterebbero la realizzazione dei filati pettinati di buona qualità. Questa macchina viene utilizzata dopo un primo ciclo di preparazione delle fibre alla pettinatura.

L’entrata del materiale nelle pettinatrici può avvenire sia in bobine che in vasi, mentre l’uscita dello stesso avviene in vasi

 

 

3 - Finitore

 

 

Il finitore è la macchina che trasforma il nastro o tops in stoppino per alimentare la macchina successiva del processo di filatura ovvero il filatoio ring.

Il finitore, attraverso i processi di stiro e la formazione di false torsioni sugli stoppini uscenti, permette di trasformare il nastro, che non sarebbe lavorabile sui filatoi ring pettinati, in un prodotto con titolo regolare (ottenuto attraverso lo stiro) e una certa consistenza successiva (ottenuta attraverso le false torsioni che la macchina fornisce allo stoppino uscente).

Da ogni nastro di fibre che entra nel finitore si ottengono due stoppini che si avvolgono sulla stessa bobina. Esistono anche finitori che da ogni nastro ottengono uno stoppino; due stoppini vengono comunque riuniti in seguito su una bobina.

La macchina funziona in maniera tale che se si rompe anche solo uno stoppino di una bobina, l’intera macchina si arresta fino a quando l’operatore non riaggancia lo stoppino rotto e riavvia la macchina. Questo per permettere una lavorazione lineare durante la filatura ring poiché è opportuno che tutte le bobine con lo stoppino di alimentazione finiscano nello stesso momento.

I moderni finitori sono dotati di sistemi per la levata automatica delle bobine piene, la sostituzione delle bobine vuote e la ripartenza della macchina

Il finitore non viene utilizzato nella realizzazione di filati semipettinati in quanto in questo processo i nastri provenienti dall’ultimo passaggio di preparazione agli intersecting, avvolti nei vasi, alimentano direttamente il ring per semipettinato.

 

 

4 – Carrelli e vasi

 

I carrelli vengono utilizzati per trasportare le bobine in uscita dai finitori al reparto di filatura. I vasi vengono invece utilizzati per raccogliere il nastro in uscita dai macchinari di preparazione e per movimentare lo stesso da un macchinario ad un altro. Gli stessi sono normalmente dotati di un fondo sollevabile e di ruote pivottanti atte a facilitarne la movimentazione.

 

 

5 - Dispositivi ad aria compressa

 

I dispositivi ad aria compressa vengono utilizzati per effettuare la pulizia dei macchinari, attraverso l’uso di pistole specifiche, eventualmente silenziate.

 

 

6 – Taglierini

 

 

I taglierini in questione vengono utilizzati per effettuare il taglio delle rolle che si possono formare in corrispondenza degli elementi lavoratori delle macchine.

 

 

7 - Cesoie per apertura balle

 

 

Le cesoie vengono utilizzate per il taglio dei ferri di legatura metallici che tengono imballati i bumps/bobine, in corrispondenza dei primi passaggi (mescolatura).

 

 

8 – Carrelli elevatori

 

 

I carrelli elevatori sono le più classiche attrezzature di sollevamento semoventi. Gli stessi vengono utilizzati in questa fase di lavorazione per il trasporto delle balle di bumps (qualora gli stessi fossero ancora imballati) in corrispondenza della prima macchina di preparazione (melange)

 

 

9 – Sistemi di miscelatura prodotti di ensimaggio

 

In fase di preparazione, sulle fibre vengono solitamente applicati oli di ensimaggio ed antistatici, atti a garantire una buona aderenza tra le fibre di nastri diversi ed evitare la formazione di cariche elettrostatiche che potrebbero pregiudicare la qualità del prodotto finale. I sistemi di miscelatura vengono utilizzati per mescolare i vari prodotti in modo da ottenere la ricetta richiesta.

 


10 – Pistole Polivel

 

 

Questo tipo di attrezzature viene utilizzato rimuovere alcune impurità che potrebbero fermarsi in  corrispondenza degli organi lavoratori delle macchine (ad es. in corrispondenza degli elementi lavoratori).